Un’altra scrittrice che mi ha entusiasmato molto è Diana Wynne Jones. Anche lei inglese ma anche di nascita, Londra.
L’ho scoperta dopo aver visto il film dello Studio Ghibli “Il castello errante di Howl” regia di Miyazaki. Il film è tratto da un suo romanzo, che è parte di una trilogia.
Incuriosito sono andato a leggere il libro e ne sono rimasto affascinato.
In realtà avevo già letto un suo romanzo ma non li avevo collegati.
Mi capita spesso di leggere un romanzo e di dimenticare l’autore. Quello che mi prende, di solito, è il titolo e la storia. Raramente ricordo il nome dell’autore.
Diana Wynne Jones è autrice di una serie di saghe con protagonisti dei maghi, Howl è una di queste saghe. Un’altra riguarda il mago Chrestomanci. Poi ci sono altri romanzi sullo stesso tema.
Tutti hanno degli due elementi in comune: la magia e la teoria degli universi paralleli.
Quello di cui voglio parlarvi fa parte della saga di Chrestomanci e riguarda, in parte, la città di Pisa. Il titolo del romanzo è “I maghi di Caprona”. La Caprona di cui si parla è proprio il paesino a pochi chilometri da Pisa. Sembra che la Jones ne sia rimasta affascinata, in particolare dal suo ponte sull’Arno, il ponte di Zambra per intenderci.
Nel romanzo Caprona è la capitale di un regno. La cui conquista è nelle mire di espansione di Pisa, Firenze e Siena, suoi confinanti.
La sua indipendenza è resa tale dalle azioni magiche dei suoi maghi, fra i più potenti del mondo.
Per un qualche motivo, però, il potere magico delle famiglie di Caprona, e della città, sta diminuendo e rischia di essere attaccata dai suoi nemici, Pisa, Firenze e Siena. In aiuto del regno di Caprona interviene il mago Chrestomanci.
Ugo Tartarugo