Basta parlare di poesie. Passiamo a qualcosa di più leggero. La letteratura per ragazzi.
In questo caso vi parlo di una scrittrice inglese ma viennese di nascita. Si chiama Eva Ibbotson. Come ho detto è nata a Vienna ma con l’invasione tedesca dell’Austria i suoi genitori si sono trasferiti in Inghilterra e lei dietro. Si è, quindi, formata una cultura inglese in una famiglia viennese. Forse è questo che rende particolari i suoi romanzi.
Quasi tutti parlano di streghe stravaganti, di fantasmi, di mostri e di personaggi strambalati, sembra che per le streghe stravaganti si sia ispirata alle sue zie. Uno solo si discosta da questi temi ed è quello di cui voglio parlare.
Si intitola “Trappola sul fiume mare. Viaggio in Amazzonia”.
È la storia di Maia, una bambina inglese orfana, che viene mandata in Brasile, a Manaus, da un cugino del padre che si è offerto di prendersi cura di lei.
Il viaggio si rivelerà una trappola. L’unico interesse che il cugino del padre ha per la bambina sono i suoi sondi del quale vuole impadronirsi.
Fra i pochi amici che ha, e che la aiuteranno, ci sono la sua insegnante inglese, partita con lei, e un ragazzo, figlio di un nobile inglese.
Il padre è scappato di casa per sfuggire alla tirannia del padre. Viveva andando nella foresta amazzonica cacciando. Muore durante un viaggio e il ragazzo resta orfano, la madre è morta di parto. Anche lui deve affrontare un pericolo. Il nonno, morto il figlio maggiore e diretto discendente, scopre di avere un nipote e manda degli investigatori a prenderlo. Vuole farne il suo erede e farlo diventare come lui. Ossia tutto ciò che il padre non voleva essere e per questo era scappato di casa.
Insieme affronteranno i loro nemici.
Il fiume mare del titolo, ovviamente, è il Rio delle Amazzoni.
Spero sia abbastanza per spingervi a saperne di più e a leggere il libro.
Ugo Tartarugo